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Tracciabilità metrologica delle miscele di gas: cos’è e perché è determinante

11 November 2025

Per chi utilizza miscele di gas metrologiche nei processi analitici, garantire la tracciabilità significa proteggere l’affidabilità del dato. Ogni valore misurato deve poter essere ricondotto a un campione primario, con una catena ininterrotta di riferimenti certificati.  

La tracciabilità metrologica non si limita al rispetto delle normative, è uno strumento operativo che influenza direttamente l’incertezza di misura, la ripetibilità e la comparabilità dei risultati. 

Comprendere come funziona la tracciabilità nelle miscele di gas, quali requisiti devono essere rispettati e come leggere i certificati di taratura permette di ridurre gli errori e migliorare l’efficienza dei controlli. 

Tracciabilità metrologica: definizione e applicazione concreta nelle miscele di gas 

La tracciabilità metrologica è la proprietà di un risultato di misura che consente di collegarlo, con un’incertezza dichiarata, a uno o più riferimenti riconosciuti a livello internazionale, generalmente forniti dagli Istituti Nazionali di Metrologia (NMI). 

Nel caso delle miscele di gas metrologiche, questo significa che ogni concentrazione indicata deve essere riconducibile a un campione primario attraverso una serie documentata e ininterrotta di tarature. 

Un gas metrologico può essere considerato realmente tracciabile solo se: 

  • Il suo valore è stato determinato con metodi riconosciuti e validati;
  • I riferimenti utilizzati sono a loro volta tracciabili;
  • L’intera catena è documentata in modo trasparente. 

Non basta la presenza di un certificato. Occorre verificare che questo riporti i riferimenti utilizzati, le condizioni ambientali, l’incertezza associata e l’identificazione chiara dello standard metrologico coinvolto. 

Impatto della tracciabilità metrologica sull’affidabilità dei dati 

Una tracciabilità metrologica ben strutturata riduce l’incertezza di misura, quindi aumenta il valore tecnico e legale dei dati ottenuti, perché incide in modo diretto su: 

  • Taratura degli strumenti;
  • Validazione dei metodi analitici;
  • Comparazione tra laboratori;
  • Risposta ad audit o ispezioni. 

Quando una miscela di gas non è tracciabile in modo adeguato, il rischio è di ottenere risultati non ripetibili, difficilmente confrontabili o non accettabili da enti di accreditamento. 

Nei contesti normati da ISO/IEC 17025 o nei settori regolati (come ambientale, farmaceutico, alimentare), l’integrità dei dati dipende anche dalla qualità metrologica dei gas utilizzati. 

Pertanto, la tracciabilità non è un semplice dettaglio formale. È un criterio da valutare attentamente, perché rappresenta un elemento di solidità scientifica. 

Controllare la tracciabilità delle miscele di gas metrologiche 

Verificare la tracciabilità di una miscela richiede la lettura critica del certificato di taratura. Alcuni elementi fondamentali da considerare: 

  • Riferimenti ai campioni primari o standard internazionali;
  • Stima dell’incertezza associata;
  • Riferimenti alle norme ISO applicate;
  • Identificazione del laboratorio o ente che ha effettuato la misurazione. 

La conformità alle norme ISO 17025 e ISO 17034 garantisce che i processi di produzione, misura e certificazione seguano procedure riconosciute a livello internazionale. 

Affidarsi a fornitori che operano secondo queste normative riduce il rischio di non conformità nei processi interni e garantisce continuità nella qualità metrologica. 

Per migliorare la gestione delle miscele di gas in laboratorio è utile anche mantenere una tracciabilità interna dei lotti, dei certificati e delle date di scadenza, integrandoli nei protocolli di manutenzione e nei sistemi di gestione della qualità.